Valeria Stoian
Vengo dalla Romania, un popolo oppresso da decenni di assolutismo.In quel periodo non potevo parlare liberamente, non potevo esprimermi con le parole, era perfino vietato pensare! Così ho iniziato a dipingere e a rifugiarmi nel mio mondo colorato!
La mia passione per il teatro è iniziata verso 7-8 anni,quando la mia nonna mi ha regalato l’abbonamento al teatro per ragazzi. Ero affascinata da tutto quello che succedeva sul palco, dalle luci, dalla musica, dalle voci, dai costumi e anche dalle poltrone rivestite di velluto rosso…era tutto magico!
A Parma ho continuato a frequentare il teatro: gli spettacoli di Franca mi hanno sempre lasciato qualcosa a cui pensare anche quando il sipario era calato.
Non ho mai fatto un laboratorio teatrale, ma le sorprese che la vita ci riserva sono davvero tante!
In una domenica mattina squilla il telefono del mio allora fidanzato (oggi marito), lui mi passa il cellulare e mi dice: è Franchino, e dice che la sua sorella ti vuole parlare!
Le guance mi erano andate in fiame,e con la mano tremante e un filo di voce ho parlato con la donna piu straordinaria e piu incantevole del mondo che mi ha invitatto a pranzo a casa sua!!! Non mi sembrava vero, potevo vedere parlare e anche toccare la Franca Tragni! Così che ci siamo mangiate il pollo allo spiedo con insalata e abbiamo parlato molto: Franca stava preparando “A Servizio” e sentiva il bisogno di ascoltare un’esperienza diretta con tutti i più piccoli particolari di una donna emigrata in cerca di un presente e un futuro migliore
In seguito mi invita a conoscere le sue ragazze, poi mi chiese di dare la mia testimonianza sul palco..E tutto prese inizio così.
Il fare parte del gruppo di Zona Franca è una delle piu belle cose che mi siano capitate!